Circa un anno fa, l’allora ministro Fornero aveva suggerito ai giovani di non essere troppo sichizzinosi, dando il via all’ormai noto “effetto choosy”. La stampa (e io stessa, per Il Sole 24 Ore) si è mossa per ascoltare le storie di quei giovani che, dopo anni di studi, si sono accontentati di fare lavori ben distanti da quelli per cui si sono formati. E non solo per portare un po’ di soldi a casa o nelle proprie tasche, perché tra questi ce ne sono di quelli che lavorano per un rimborso spese tanto simbolico da esigere le virgolette. In realtà l’affermazione della Fornero è stata così generale e così chiassosa che, a pensarci bene, ha suscitato lo scalpore di tutti, anche i giovani che schizzinosi lo sono, eccome.
Venerdì 27 settembre si è chiuso il TechCrunch, kermesse di primaria importanza per i nuovi imprenditori digitali. Ho avuto modo di parlare con giovani (spesso giovanissimi) che si sono messi in gioco: ricordo (senza fare nomi) un trentenne prossimo al matrimonio che, con la sua neo-azienda, aveva già raccolto 5milioni di euro di finanziamenti. Detto in modo spiccio: avere trent’anni e un debito di 5milioni sul groppone non è da tutti. Davanti a simili esempi le parole della Fornero dovrebbero essere riviste e corrette.
A fronte di questi – e non sono rari ma sono comunque pochi – esempi di intraprendenza e coraggio, ci si scontra con ragazzi che hanno sempre un motivo per tirarsi indietro: “se hai un’azienda in Italia gli investitori non ti considerano”. Falso. Al contrario gli investitori di tutto il mondo guardano con rinnovato interesse all’Europa e alle sue eccellenze, Italia inclusa. Oppure, ancora, “coi soldi per aprire una società ci faccio cose più necessarie e interessanti”. Bravo, anzi, bravissimo: fai così, al posto di spenderli per qualcosa di produttivo chiedi in famiglia che ti diano altrettanto denaro e vai a Bora Bora per due o tre mesi e, se ti ci trovi bene, restaci pure.
Il meglio, però, è la solita solfa della Srl semplificata. “A cosa serve” – mi hanno detto in molti – “se poi non ho accesso ai finanziamenti?”. Certo, l’unico effetto positivo di avere una società è quello di accedere al credito.
Probabilmente la Fornero, prima di esternare la sua poco felice considerazione, non si è documentata fino in fondo e ha preso in analisi solo questi eterni rinunciatari.
Intanto, al TechCrunch, ha trionfato un’azienda italianissima (calabrese) formata da 3 giovani che hanno sacrificato tanto del proprio tempo libero e chissà quante altre risorse per dare vita ad un sistema di localizzazione per interni, dove il GPS tradizionale non funziona. GiPStech, la loro startup, ha vinto. Altri giovani, mentre non erano sul palco a mostrare il proprio progetto alla platea, si muovevano tra investitori, ospiti e curiosi distribuendo biglietti da visita e rispondendo alle domande. Nello stesso tempo, fuori, c’era il classico manipolo di giovani “pro-Fornero”.