In Ticino divampa la polemica sulla tessera per parcheggi rilasciata alle alte cariche del Municipio e ancora in dotazione a chi, oggi, di cariche non ne ricopre più.
Tra questi anche il Ministro Paolo Beltraminelli il quale, ex municipale della Città di Lugano, si chiede (giustamente) se deve anche restituire le bottiglie di vino che riceve in omaggio ogni Natale.
Problemi grassi e polemiche giustificabili: il Ticino non ha altri problemi, quindi ci si scaglia contro cose di pochissimo conto.
A meno di un mese dalle “politiche”** l’opinione pubblica, spinta dai media, mette sulla graticola uomini e donne che parcheggiano gratis anche se (non si sa bene secondo quale ottica) non ne avrebbero più il diritto.
Beltraminelli ha tutte le ragioni quando sostiene che si sta facendo tanto rumore per nulla.
L’Onorevole Paolo Beltraminelli smette di avere ragione quando è a conoscenza del fatto che un cittadino ticinese è stato completamente abbandonato dal suo dipartimento dal quale riceve solo insulti, sfottò e false promesse.
Abbandonato a se stesso, impossibilitato ad accedere a cure delle quali ha bisogno. Chiede aiuto e gli rispondono che può morire per strada.
E chi non prova un senso di vomito sappia che domani può succedere a chiunque, perché se i funzionari del DSS parlano così ai cittadini, significa che vige l’anarchia.
** Grazie a “Fra” per la segnalazione: ho corretto “amministrative” in “politiche”.